Lucilla e Luca frequentavano Medicina all'università dell'Aquila ma non si conoscevano. Valeria si guardava dai rumeni, come le ha sempre intimato il padre, Sorin si sentiva ghettizzato dagli italiani. I quattro non si sarebbero mai incontrati se non fosse stato per il terremoto del 6 aprile 2009, che ha distrutto la loro città e le loro famiglie e li ha messi l'uno accanto all'altro, nella tendopoli degli sfollati. Tutti al piano terra, dunque, costretti a ricominciare dal basso la ricostruzione delle loro vite.