Antonio è un rappresentante di materiale sanitario che fatica a piazzare i propri prodotti, consumandosi in lunghe attese nelle sale d'aspetto dei medici di base e nei corridoi degli ospedali. È sposato ad Aurora, bellissima docente con il dono per la cucina: il suo tiramisù è imbattibile. Quando il cognato Franco, manager di successo nel campo della moda e cinico osservatore della natura umana, insinua che il rapporto fra la sorella e suo marito non durerà per sempre perché lei si renderà prima o poi conto di aver sposato un buono a nulla (per giunta afflitto da spermatozoi pigri), Antonio decide di adottare la visione disincantata di Franco e di gettare alle ortiche ogni etica e codice morale, utilizzando il tiramisù della moglie come efficace biglietto da visita per la sua clientela.