Nella sala del consiglio comunale di Napoli, un operaio in tuta dell'Italsider, dichiarandosi minacciato di licenziamento, si dà fuoco. Un'ambulanza se lo porta via, ma nessun ospedale, né clinica né obitorio ricevono il cadavere. La moglie dell'operaio, Luciella Picone si affida ad un piccolo debitore del defunto, il buon Salvatore, uomo dei piccoli espedienti e genio della sopravvivenza. Ma il cadavere non si trova. L'uomo inizia a dubitare che Picone sia addirittura esistito quando la direzione del personale dell'Italsider gli comunica che nessuna liquidazione può spettare a Luciella per un dipendente che non risulta sul libro paga...