Kalinga, tigre dello spazio, giunge sulla Terra e si dirige alla base terrestre del dottor Earl portando con sé un'imponente flotta di alleati, comandati dai più famosi generali della galassia per combattere in nome del principe Kento: quest'aiuto improvviso e del tutto insperato rinnova le speranze di Earl di veder un giorno Kento sul trono del risorto Impero di Elios, anche se lui non sa fare di meglio che presentarsi davanti a loro in mutande. Il mega-imperatore di Zaar intanto, saputa la novità, ordina immediatamente a Kloppen di togliersi la maschera che gli celava il volto fin da quando era un bambino e di mostrarsi a tutti. Davanti a degli sbigottiti spettatori e innalzando il vessillo di Elios il supremo Kloppen si fa avanti e poclama di essere Harlin: ha difatti il viso identico al legittimo erede al trono. Il vecchio Namel, somatologo dell'antico Impero e ora collaboratore degli Akron, spiega che alla nascita di Harlin ne venne creato un clone; sarebbe stato quest'ultimo ad essere portato via da Earl. Anche Kento quindi risulta non esser altro che un fantoccio figlio di un biodroide. Per distinguerli sul braccio sinistro del vero principe fu impressa la stella di Elios: Kloppen ha quel segno. Tutti i generali ad eccezione di Kalinga passano dalla parte degli Akron; quest'ultimo s'immola a difesa e protezione di Daltanious.